Realizzazioni - Azienda Agricola Vannulo

Un supporto dal sole per un latte più buono

Nell’analisi di ogni processo industriale può essere interessante comprendere dove si può intervenire con le energie rinnovabili per ridurne l’impatto ambientale. In modo particolare, il solare termico si rivela la soluzione che può presentare la maggiore applicabilità nelle varie fasi dei processi e per le varie tipologie industriali.

Si pensi alle lavorazioni alimentari, alle lavorazioni di pellame, ai lavaggi: sono moltissime le attività che necessitano di ingenti quantità di acqua calda sanitaria e nelle quali costi e impatti potrebbero essere notevolmente ridotti per mezzo della tecnologia solare.

Energia solare per l’allevamento

Un esempio di questo tipo è l’impianto che Kloben ha realizzato presso la tenuta Vannulo in provincia di Salerno. La tenuta nasce nel 1907 e subisce lodevoli ampliamenti nel corso degli anni arrivando a comprende il caseificio, la yogurteria, la bottega della pelle, l’allevamento delle bufale. Un trattamento non indifferente quello riservato alle 200 bufale, che godono di ampie strutture per l’allevamento dotate di materassini in gomma, docce e spazzole, cromoterapia 24h su 24 e tecniche di mungitura innovative che salvaguardano il benessere degli animali stessi e favoriscono la produzione di un latte al di sopra di ogni standard.

L’impianto solare Kloben, che è stato posto in integrazione all’impianto esistente, è stato realizzato per il riscaldamento dell’acqua destinata al lavaggio delle macchine mungitrici. Sul tetto dell’edificio sono stati installati 6 collettori solari Kloben SKY CPC 58 da 21 tubi sottovuoto per massimizzare la performance annuale collegati ad un accumulo termico da 500 litri con doppio serpentino interno in acciaio inox per il preriscaldo dell’acqua.

La tenuta si avvale di specifici robot per la mungitura delle bufale. L’introduzione del robot di mungitura richiede radicali modifiche alla struttura delle stalle: basandosi sull’idea che volontariamente l’animale si fa mungere occorre innanzitutto predisporre percorsi ben precisi allo scopo di poter gestire gli spostamenti delle bovine senza l’intervento dell’uomo.

Il robot di mungitura riconosce la bufala attraverso un microchip sottopelle, identifica la geometria della mammella della bovina e tramite un braccio meccanico provvede automaticamente al lavaggio dei capezzoli, alla mungitura vera e propria (estrazione del latte tramite l’attacco dei prendicapezzoli e stacco) e alla disinfezione dei prendicapezzoli.

È proprio in questa fase che l’apporto solare al riscaldamento dell’acqua diviene fondamentale, garantendo la temperatura richiesta in modo costante e continuativo. Nello specifico, il circuito secondario fatto di lavaggi con acqua tra i 25 e i 30°C per garantire la non proliferazione batterica nelle tubazioni in acciaio inox agirà sullo stesso circuito primario al servizio della mungitura. Ecco come funziona l’impianto: l’acqua in uscita dai collettori solari va in preriscaldo all’accumulo solare Kloben da 500 litri; se inferiore ai 30°C richiesti per il processo, l’acqua passa attraverso il secondo bollitore preesistente integrato da caldaia e arriva alla temperatura richiesta al servizio delle mungitrici. Qualora l’acqua superasse già nella prima fase la temperatura necessaria, come può accadere in stagione estiva, l’apposita pompa devierebbe il flusso dell’acqua direttamente all’utenza.

I criteri alla base dell’impianto

I criteri alla base dell’impianto sono due: risparmio di combustibile e non invasività dell’intervento. In questo impianto si dimostra come i prodotti Kloben abbiano saputo conciliare al meglio queste esigenze: il risparmio di combustibile per mezzo dell’integrazione solare al riscaldamento dell’acqua, che deve essere disponibile alla stessa temperatura durante l’intero arco della giornata; la non invasività in quanto l’impianto non modifica né rallenta il processo industriale in corso, anzi è fondamentale per garantirne l’igienicità e per preservare la salute della bovina, che potrebbe, se l’impianto non prevedesse questi passaggi, venire affetta da patologie dell’animale munto precedentemente. La procedura comprende comunque una fase di esame su ciascun campione di latte raccolto per individuare nell’immediato eventuali anomalie e procedere subito con il controllo della bufala.

L’agricoltura biologica è un sistema produttivo in sintonia con l’ambiente e con le esigenze dell’uomo. Non significa quindi ritorno all’antico, o lasciare la natura a se stessa: un sistema etico, attento al benessere e alla salubrità degli animali comporta infatti un bagaglio di conoscenze tutt’altro che datato. Servono controlli continui, servono procedure innovative. Per fare questo, l’attenzione va posta sulla coerenza nell’utilizzo di tutti gli strumenti a disposizione, primo fra tutti la possibilità di avviare processi “verdi”, ecologici; in un’attività che richiede enormi quantità di acqua calda sanitaria il solare termico è la soluzione ideale anche con processi che portano l’acqua a temperature prossime ai cento gradi centigradi. Questo impianto, ad esempio, pone le basi ad un utilizzo intensivo della tecnologia oggetto di analisi, che potrebbe essere estesa dall’igienizzazione delle mungitrici alla cagliatura, dalla disinfezione dei contenitori di yogurt sino al lavaggio delle bufale, con un apporto energetico giornaliero considerevole.

L’esperienza consolidata di Kloben in questa tipologia di impianti permette di affrontare senza difficoltà la realizzazione di un impianto fuori standard per la produzione di acqua calda di processo. Trattasi di aziende agricole con riscaldamento di ambienti e lavaggi, aziende agro-alimentari o industrie casearie: il sole può fornire un contributo notevole coniugando le molteplici esigenze che lavorazioni di questo tipo possono richiedere. Rispetto della natura significa anche rispetto di tutto ciò che la compone: ecco perché le bufale di Vannulo, bagnate dai raggi di sole che Kloben cattura, fanno il latte più buono.