1. Il solare termico funziona solamente nelle giornate estive?

I collettori solari sottovuoto Kloben funzionano 365 giorni l’anno, anche a temperature molto basse. La tecnologia costruttiva a tubi con intercapedine sottovuoto contraddistingue i collettori solari Kloben dai normali pannelli piani ne eleva il rendimento nelle stagioni fredde fino al 40% in più.

2. E' possibile che un impianto solare termico funzioni anche in condizioni di cielo nuvoloso?

Certamente. I collettori solari Kloben riescono a trasformare in calore anche la radiazione diffusa offrendo così ottime prestazioni ed un elevato livello di efficienza.

3. Per quale motivo dovrei scegliere i collettori sottovuoto e non i classici pannelli piani?

Ci sono molti motivi per cui è consigliata l’installazione di collettori sottovuoto rispetto ai collettori a lastra piana, il principale è che con i collettori sottovuoto è possibile sfruttare l’energia gratuita del sole anche nei mesi invernali, aumentando così il risparmio annuale e riducendo in maniera significativa i tempi di ammortamento dell’impianto.
Di seguito un grafico che illustra la differenza di rendimento tra i collettori solari sottovuoto Kloben ed i classici pannelli piani.

4. Quali sono le garanzie?

Kloben, consapevole della qualità dei propri prodotti, offre una garanzia di 10 anni complessivi sui collettori solari, 5 anni per la rottura dei tubi in caso di grandine e 5 anni sugli accumuli termici.
Tutti gli altri componenti dei sistemi solari Kloben godono delle garanzie legali previste.

5. Con quale orientamento devono essere installati i collettori solari?

E’ consigliabile installare i collettori solari su una superficie esposta a sud con un’inclinazione corrispondente alla latitudine geografica.
Piccoli scostamenti riguardanti un orientamento verso sud-est/sud-ovest o inclinazioni leggermente differenti rispetto alla latitudine geografica (di circa 15°), non influiscono sull’efficienza dell’impianto. Si ricorda che gli impianti devono essere installati in aderenza ai tetti inclinati.

6. In percentuale, quanto risparmio installando un impianto solare termico?

Considerata la richiesta di energia termica giornaliera per persona per uso sanitario, l’impiego di collettori solari a tecnologia sottovuoto con riflettore CPC, abbinati ad un impianto standard progettato a regola d’arte, consente un risparmio di energia per uso acqua calda sanitaria fino all’ 80%. Mentre, considerando il carico globale di energia termica richiesta per uso sanitario e riscaldamento, il risparmio complessivo può superare il 40%.

7. E' necessaria una particolare autorizzazione o permesso di costruire per installare i collettori solari?

Il decreto legislativo n. 185/08 esenta da DIA gli impianti solari. Nel caso di riqualificazione straordinaria dell’immobile si consiglia di rivolgersi all’ufficio competente del Comune ove presentare eventuale domanda. In caso di particolari vincoli urbanistici, paesaggistici o artistici, la domanda deve essere presentata anche alla Soprintendenza ai Beni Culturali.
In questo caso, se non si ricevono comunicazioni entro 30 giorni, si possono iniziare i lavori.

8. Oltre l’utilizzo per gli impianti domestici, per quali altre applicazioni può essere utilizzato un impianto solare termico?

Un impianto solare termico con collettori sottovuoto può essere utilizzato per l’integrazione al riscaldamento invernale (se abbinato ad impianti radianti a bassa temperatura), per tutti gli utilizzi industriali che necessitano di acqua di processo, per il mantenimento di piscine interne ed esterne o per la realizzazione di impianti di solar cooling. Per solar cooling si intende il raffrescamento estivo ottenuto tramite l’energia prodotta dai collettori solari.

9. Ogni quanto tempo è necessario eseguire la manutenzione del collettore solare?

I collettori solari Kloben non necessitano di alcun tipo di manutenzione in quanto la forma dei tubi e la superficie riflettente sono completamente lisce e questo consente a vento e pioggia di eliminare ogni tipo di sporcizia (polvere,fogliame, ecc,). Inoltre, tutti i materiali impiegati sono di altissima qualità e non soggetti a corrosione.

10. L'installazione è un'operazione semplice o complicata?

I collettori solari Kloben possono essere installati senza alcuna difficoltà da personale qualificato.
Inoltre la qualità dello staffaggio, rende questa operazione ancora più semplice e veloce.

11. Dove viene trasferito il calore assorbito dai collettori solari?

Il calore assorbito dai collettori solari viene trasferito all’interno di un serbatoio di accumulo.
La tipologia di serbatoio varia in funzione dell’utilizzo che si vuole fare dell’acqua calda (sanitario o integrazione energetica o di processo).

12. Cosa succede quando, soprattutto in estate, l'impianto rimane inutilizzato per lunghi periodi (ad esempio quando vado in vacanza)?

Se l’impianto rimane a lungo inutilizzato può avvenire che ci sia un aumento della temperatura del liquido che scorre all’interno del circuito solare e dell’acqua presente nell’accumulo. Cosa che non comporta nessun danno al sistema solare.
I sistemi solari Kloben sono inoltre dotati di centralina elettronica di gestione impianto con funzione antistagnazione.

13. Quale tipo di impianto scegliere, circolazione naturale o circolazione forzata?

Prima di fornire una risposta è opportuno analizzare le principali differenze tra le due tecnologie.

Circolazione naturale:
In questo tipo di impianto la circolazione del fluido avviene senza l’ausilio di pompe.
E’ possibile produrre solamente acqua calda per solo uso sanitario.
Nei sistemi a circolazione naturale l’accumulo è collegato direttamente al collettore e quindi installato direttamente su tetto.

Circolazione forzata:
Questo tipo di impianto, in cui il fluido circola per mezzo di appositi circolatori, oltre alla produzione di acqua calda per uso sanitario permette l’integrazione invernale all’impianto di riscaldamento a bassa temperatura.
Nei sistemi a circolazione forzata, l’accumulo viene installato all’interno dell’abitazione (di norma in centrale termica).

Possiamo quindi dire che un impianto a circolazione naturale è consigliato in zone con temperature esterne non molto rigide e per la sola produzione di acqua calda sanitaria.
Per tutti gli altri utilizzi (produzione di acqua calda sanitaria, integrazione al riscaldamento, processi industriali, solar cooling) e per evitare l’impatto estetico che potrebbe comportare un serbatoio installato sul tetto è consigliabile installare un impianto a circolazione forzata a tubi sottovuoto.

14. Quali supporti offre Kloben?

Kloben supporta i propri clienti e collaboratori in tutte le fasi di realizzazione di un sistema ad alto rendimento:

  • offrendo consulenza gratuita alla progettazione con studio di fattibilità e previsione di rendimento in base alla vostra zona e le vostre necessità energetiche
  • offrendo consulenza per l'accesso alle agevolazioni ed ai finanziamenti disponibili
  • supportando l'installazione e posa in opera dei sistemi con personale specializzato
  • garantendo i materiali forniti mediante centri di assistenza tecnica in tutta Italia.

15. Cosa succede se si rompe un tubo del collettore?

In caso di rottura i tubi possono essere facilmente sostituiti grazie all’innovativo sistema “easy change”.
Basterà semplicemente svitare il bicchierino posto nella parte inferiore del collettore, estrarre il tubo rotto e sostituirlo con il nuovo.
Ricordiamo che i tubi sono garantiti 10 anni in caso di rottura dovuta a grandine.