Realizzazioni - Edificio condominiale Vicenza

Impianto combinato acqua calda sanitaria e riscaldamento radiante a pavimento ad integrazione solare

Anche in Italia, spinti dalla legislazione e dalla consapevolezza del maggiore risparmio economico, si stanno realizzando sempre più impianti centralizzati, che prevedono di concentrare in centrale termica il generatore di calore e l’accumulo termico di acqua calda a servizio dell’intero complesso residenziale.

E’ questo il caso della realizzazione a Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, di un impianto centralizzato a servizio di due palazzine affiancate in cui vi sono tredici appartamenti per complessivi oltre mille metri quadrati abitati. La progettazione è stata interamente realizzata dall’ing. Oscar Giraldo con installazione a cura della ditta Giraldo Rosino e Figlio sempre di Montecchio Maggiore.

Trattasi di un impianto per la produzione di acqua calda sanitaria e integrazione dell’impianto radiante a pavimento con caldaia a condensazione da 60 kW che agisce su due accumuli termici Kloben da 1500 litri cadauno con integrazione energetica solare garantita da 15 collettori solari Kloben SKY CPC 58 da 18 tubi posti sul tetto del complesso di fabbricati.

I collettori solari a tubi sottovuoto sono stati scelti poiché capaci di garantire elevato apporto termico nel periodo invernale e limitare gli spazi di installazione sul tetto, limitando anche l’investimento economico.

La particolarità dell’impianto è data dalla diversa tipologia dei bollitori d’accumulo. In centrale termica, infatti, sono installati un bollitore della serie SSP in acciaio contenente l’acqua dell’impianto a pavimento con serpentino in acciaio INOX per la produzione di acqua sanitaria ed un bollitore con finitura interna in vetrificazione multistrato ad alta temperatura che garantisce l’igienicità dell’acqua contenuta.

La centralina di controllo Kloben, modello Cosmet, agisce con priorità solare sull’accumulo in acciaio vetrificato per fare in modo di apportare energia tutto l’anno all’acqua sanitaria. Esaurito il fabbisogno solare sul primo bollitore per il sanitario, la priorità del controllo agisce in modo che si scarichi più energia possibile sull’acqua d’impianto contenuta nel bollitore tipo SSP. In questo modo si estende l’apporto solare massimo al sanitario e si offre uno sfogo termico estivo all’impianto stesso.

All’interno di ogni unità immobiliare è installato un gruppo satellite di contabilizzazione del calore sia del riscaldamento che dell’uso di acqua calda sanitaria, che rende autonoma ogni singola unità. I dati di consumo per unità sono scaricabili tramite un modem.

Da ciascun gruppo satellite si vanno a distribuire le linee dell’impianto di riscaldamento all’interno di ogni unità immobiliare con tubazioni multistrato isolate di opportuna sezione che alimentano un gruppo di miscelazione ad incasso in cassetta. Da qui partono i vari circuiti a spirale per il riscaldamento a pavimento, circuiti singolarmente dotati di testine elettriche comandate dai termostati ambiente.

Con questo impianto centralizzato si è conciliato la necessità di recuperare spazi mediante una centrale termica unica, si è apportato un sensibile contributo alla produzione di acqua calda sanitaria col sole, si garantisce comfort abitativo e risparmio economico grazie alla distribuzione energetica a bassa temperatura e si permette la contabilizzazione dei singoli appartamenti.